BENEFICIARI:
Siem Reap
Lavoreremo con i bambini e i giovani che frequentano la BBS, con la scuola pubblica e con la realtà disagiata del villaggio profughi. SI incontreranno pertanto diverse fasce d’età, dai 3 ai 13/14 anni.
Phnom Penh
Lavoreremo con i bambini dei vari villaggi che visiteremo, (dai 4/5 anni ai 12) dati variabili a seconda della partecipazione difficile da quantificare con precisione; regnerà certamente l’imprevedibilità.
Visiteremo ed avremo progettualità anche all’interno dei quartieri più poveri della capitale, luoghi dove vivono numerosissime famiglie, in estrema povertà.
Kampot
Visiteremo le comunità gestite da padre Tulino, saremo a contatto con i bambini della scuola costruita dalla misisone del padre, incontreremo i bambini ed i ragazzi delle varie comunità e visiteremo l’ospedale pediatrico di Kampot.
OBIETTIVI:
– Trasmettere lo spirito del ViviamoInPositivo a tutti i beneficiari della Missione
– Valorizzare il rispetto reciproco
– Valorizzare il rispetto del luogo in cui si vive
– Valorizzare la manualità dei bambini creando dei laboratori dove reciprocamente possiamo imparare, rispetto alle personali esperienze.
– Sviluppare e diffondere i valori VIP per affrontare i disagi e le difficoltà con uno spirito differente, positivo.
– Sviluppare le capacità artistiche e creative di ciascuna persona.
– Incontrare un gruppo di giovani per condividere la nostra metodologia di lavoro ed approccio con i ragazzi.
– Avvicinare famiglie e bimbi alle realtà dei partner che vivono stabilmente nel luogo e che potranno seguire con continuità le loro necessità
– Trasmettere ai bambini il senso di inclusione e cura verso il prossimo
– Consolidamento del gruppo missionario
ATTIVITÀ:
– Giochi di gruppo finalizzati alla collaborazione
– Attività ludo artistico creative, per i laboratori da realizzare con i bambini
– Attività con attivazioni di fiducia e coesione per gli adolescenti che incontreremo durante il percorso
– Laboratori del creare, attraverso vari linguaggi espressivi, con materiali di recupero
– Momenti di condivisione (attraverso modalità alternative a causa della lingua)
– Attività di conoscenza reciproca
– Trovare il sorriso insieme agli altri
– Far conoscere il nostro spirito di volontari in ambito ospedaliero
– Spettacolo clown itinerante come biglietto da visita e per accorciare le distanze
